Una panchina nel Giardino Pellegrino celebra tutte le famiglie
Nel tentativo di lasciare un’impronta tangibile nello spazio urbano, una panchina situata nel Giardino Pellegrino è stata abbellita con un’opera artistica che celebra l’importanza di ogni tipo di famiglia, indipendentemente dalla sua forma, dal genere e dall’orientamento sessuale dei suoi membri.
L’opera è stata realizzata da Rosalba Castelli di Artemixia, nel contesto del progetto Rosso Indelebile 2.0, durante la Festa delle Famiglie che si è svolta lo scorso 7 maggio nel Giardino Pellegrino. La collaborazione con diverse associazioni lgbtqi+ come Coordinamento Torino Pride, Rete Genitori Rainbow, Genderlens e Agedo Torino ha reso possibile questo intervento significativo.
“La panchina – sottolinea Castelli – è un simbolo di sostegno che rappresenta un segno tangibile, ribadendo l’esistenza delle famiglie arcobaleno. Ha un significato molto più ampio di quanto possa sembrare.” Anche la Fondazione di Comunità di Porta Palazzo, che gestisce il Giardino attraverso una collaborazione, ha partecipato a questa iniziativa.
Rosatelli: “Torino difende i diritti”
La decorazione della panchina è stata resa possibile grazie al sostegno della Città di Torino e della Circoscrizione 7. “Essere all’interno di questo giardino, che rappresenta un importante patto di collaborazione e un contesto di vita dinamico, dà ancor più valore a questa iniziativa”, commenta l’assessore al welfare Jacopo Rosatelli. “La Città, da molti anni e in continuità di amministrazione, difende i diritti e promuove messaggi di uguaglianza. Qui, a Torino, e credo anche nel resto d’Italia, la maggioranza sostiene questa causa, e dobbiamo far emergere questo fatto”.
Proprio ieri, inoltre, è stata annunciata la notizia che il Pride di giugno partirà da corso Vercelli, davanti alla sede della Sette. “Ringraziamo tutti per questa scelta”, aggiunge il presidente Luca Deri. “In occasione di questo evento, organizzeremo diverse iniziative in collaborazione con le associazioni locali. La panchina, inoltre, rappresenta il culmine di una serie di iniziative sul tema, come l’installazione della bandiera arcobaleno e quella transgender presso il Centro Civico”.
Presenti oltre l’Assessore Rosatelli e il Presidente Deri i consiglieri Giardina, Ausilio, Ninni, Razzetti, Sabatino e Inì