Lastanzadigreta – Creature Selvagge 4/365

greta

Lastanzadigreta nasce per caso nel 2009, in occasione di un’iniziativa di solidarietà, dall’incontro di cinque musicisti torinesi già attivi con diverse formazioni.
Il primo risultato tangibile è un pugno di canzoni originali e alcuni concerti, in cui la band si fa riconoscere per l’organico anomalo, incentrato sulla grande marimba e su strumenti strani e poco diffusi, in molti casi acquistati per pochi euro in qualche mercatino dell’usato, o recuperati in solai e cantine.

Seguono concerti in moltissimi festival e locali del nord Italia, fra cui due inviti al MEI. Nel settembre 2013 arriva la vittoria al premio nazionale Lanterne Rock per la canzone d’autore. Nel 2016 il gruppo è finalista al premio l’Artista che non c’era.

Da sempre Lastanzadigreta alterna i concerti all’attività teatrale, in collaborazione con la compagnia Arno Klein e l’attrice Marlen Pizzo: vengono prodotti, fra gli altri, gli spettacoli Già l’ora suonò, per i 150 anni dell’Unità d’Italia; Come l’allodola, basato sul romanzo di Marco Tomatis e Loredana Frescura Ho attraversato il mare a piedi (Mondadori), sulla vita di Anita Garibaldi; e Se mancasse la corrente, spettacolo unplugged di soli strumenti giocattolo e autocostruiti.
Grazie al lavoro del marimbista e compositore Alan Brunetta, Lastanzadigreta arriva anche al cinema, con la colonna sonora del film The Repairman, opera prima del regista Paolo Mitton, che gira i festival di tutto il mondo viene distribuito nei cinema italiani nel 2015.

La prima parte della storia di Lastanzadigreta è documentata da due EP autoprodotti, stampati in 300 copie numerate: Lato A (2012) e Lato B (2014), quest’ultimo registrato dal vivo al Diavolo Rosso di Asti.

Il primo disco Creature selvagge esce il 2 dicembre 2016, e raccoglie 12 canzoni: l’etichetta è Sciopero Records, storica label degli Yo Yo Mundi, che compaiono anche nel disco come ospiti (Paolo E. Archetti Maestri canta in “Erri”, brano su testo di Erri De Luca, e regala l’inedito “Amore e psiche”).

Pubblicato da ilcontroeditoriale

Appassionati d'arte e attualità, da qualche tempo blogger