Il progetto di riqualificazione è al centro di una controversia tra i comitati locali che si oppongono al progetto e gli assessori che lo sostengono. I comitati hanno raccolto 4.000 firme contro il progetto e sostengono che la riqualificazione snaturerà il parco, mentre gli assessori affermano che il progetto porterà solo piccole modifiche funzionali e che il parco rimarrà accessibile solo a piedi o in bicicletta. Secondo il comune la riqualificazione prevede la costruzione di strutture per attività sportive ed educative e la riqualificazione del verde, ma non ci saranno nuovi parcheggi inoltre la spiaggia del Meisino non sarà minimamente toccata e il parco sarà dotato di un sistema di videosorveglianza.
L’Assessore Tresso afferma che nella Zona a Protezione Speciale saranno spesi 4,5 milioni di euro per la rifunzionalizzazione del verde, verranno piantati 900 nuovi alberi e ne verranno abbattuti selettivamente 150, con un bilancio ampiamente positivo sul loro numero. Inoltre, quattro milioni di euro saranno utilizzati per il recupero dell’ex galoppatoio che diventerà un centro didattico per le scolaresche, con una parete per l’arrampicata e un punto bar per i frequentatori dell’area.